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6 modi per ridurre i costi del carburante TIR (nel trasporto su strada)

16 Luglio '25

Tempo di lettura 10 minuti

Il carburante è oggi uno dei costi più elevati nel trasporto su strada. Se gestisci un’azienda di trasporti o una flotta, sai bene che ogni litro di gasolio non è solo un costo, ma anche un potenziale guadagno che va in fumo.

In un’epoca in cui i prezzi del carburante cambiano come in un caleidoscopio e la concorrenza è alle calcagna, ridurre i costi del carburante non è un lusso, ma una necessità. E anche se il consumo di carburante di un trattore stradale o il consumo medio di un camion dipendono da decine di fattori, dallo stile di guida all’aerodinamica, molti di questi sono già sotto il tuo controllo.

In questo articolo ti mostreremo 6 modi concreti per ottenere consumi di carburante più bassi e ridurre al minimo i costi della tua azienda di trasporti. Senza perdite di tempo. Senza trucchi magici. Solo soluzioni collaudate che puoi implementare subito, indipendentemente dal numero di camion della tua flotta.

Sei pronto a smettere di bruciare il budget alla stazione di servizio e a ridurre al minimo i costi del carburante? Allora cominciamo.

Perché i costi del carburante sono così importanti nel trasporto su gomma?

consumo di carburante nel trasporto su strada

Nel trasporto su gomma, il carburante non è solo un costo operativo, ma è un elemento fondamentale per la redditività dell’intera attività. Per molti proprietari di aziende di trasporto, i costi del carburante possono arrivare a rappresentare fino al 30-40% delle spese totali.

Inoltre, sono proprio loro a sentire maggiormente ogni centesimo che sale alla stazione di servizio.

Quali fattori influenzano il consumo di carburante dei camion?

In teoria tutto sembra semplice: più il carico è pesante, peggiori sono le condizioni stradali e più aggressivo è lo stile di guida, maggiore è il consumo di carburante del camion.

Ma in pratica i fattori che influenzano il consumo di carburante sono molti di più:

  • Condizioni tecniche del veicolo – ad esempio, filtri intasati o pressione dei pneumatici inadeguata possono aumentare il consumo di carburante di alcuni punti percentuali.
  • Condizioni di guida e stradali: un numero elevato di curve, la guida su terreni collinari, nel traffico o sotto la pioggia comporta un maggiore consumo di carburante.
  • Carico del veicolo: maggiore è il peso del carico e/o la sua distribuzione non ottimale, maggiore è il consumo di carburante per 100 km.
  • Aerodinamica del camion: spoiler montati male o un semirimorchio troppo alto comportano una maggiore resistenza all’aria e un maggiore consumo di carburante.
  • Stile di guida del conducente: accelerazioni brusche, mancato mantenimento di una velocità costante e frequenti marce in folle influiscono sul consumo di carburante.
  • Classe di emissioni del veicolo e potenza del motore: i camion più vecchi con norme EURO 3 o inferiori hanno spesso un consumo di carburante maggiore rispetto ai modelli moderni che soddisfano la norma EURO 6. Le differenze possono arrivare anche a diversi litri per 100 km.

Come puoi vedere, il consumo di carburante è un argomento complesso, ma anche ricco di possibilità di ottimizzazione.

Quanto consuma un camion per 100 km? Esempi e cifre reali

Questa è una delle domande più frequenti nel settore. La risposta? Dipende, ma ci sono alcune indicazioni generali. Il consumo medio di un camion TIR varia solitamente tra i 25 e i 35 litri di carburante ogni 100 km, a seconda di:

  • peso totale del veicolo (ad esempio, un camion da 40 tonnellate consuma più di un autotrasportatore leggero),
  • dal tipo di carburante (ad esempio alimentazione a gasolio vs gas naturale compresso),
  • dalle norme EURO e dalla classe di emissioni del veicolo,
  • e soprattutto dalle condizioni di utilizzo e dallo stile di guida del conducente.

A titolo di confronto: un trattore stradale EURO 3 con semirimorchio, che trasporta 24 tonnellate di carico, consuma in media circa 30-35 litri ogni 100 km in condizioni standard.

Stessa configurazione, ma con un trattore di classe EURO 6? Il risultato scende a 22-26 litri.

Ma basta un percorso sbagliato, un carico eccessivo o una guida aggressiva e il risultato in entrambi i casi aumenta notevolmente.

Quindi, quanto consuma un veicolo pesante con semirimorchio? Quanto gli permetti.

6 modi efficaci per ridurre i costi del carburante

Di seguito troverai 6 metodi concreti e collaudati che aiutano le aziende di trasporto a ridurre i costi del carburante TIR e a migliorare significativamente l’efficienza dei consumi.

Alcuni di essi possono essere implementati immediatamente, mentre altri richiedono una pianificazione a lungo termine dello sviluppo della flotta e relativi investimenti.

1. Lo stile di guida del conducente fa più differenza di quanto pensi

stile di guida - Eco driving

Non a caso lo stile di guida del conducente è il tema numero uno in materia di consumo di carburante. Anche il percorso più ottimizzato non serve a nulla se il conducente accelera bruscamente, frena, non mantiene una velocità costante o usa troppo spesso il cambio a vuoto.

Le stime parlano chiaro: migliorare la tecnica di guida può ridurre il consumo di carburante fino al 15%. Tradotto in migliaia di chilometri percorsi dai conducenti professionisti, si tratta di centinaia di litri di carburante. E questo significa soldi veri nelle tasche dell’azienda.

L’eco-driving è molto più di uno slogan alla moda. Si tratta di una serie di tecniche concrete che si traducono in un risparmio reale di carburante:

  • evitare accelerazioni e frenate brusche,
  • mantenere una velocità costante,
  • utilizzare correttamente le marce e la frenata del motore,
  • evitare di lasciare il motore al minimo.

Ognuna di queste abitudini si traduce in un minor consumo di carburante e in un risparmio reale.

Ecco perché la formazione dei conducenti sulle tecniche di guida ecologica è un investimento che si ripaga più rapidamente di quanto si pensi. Un conducente ben addestrato non solo consuma meno carburante, ma anche:

  • si prende cura del veicolo,
  • causa meno guasti,
  • riduce i costi di esercizio dell’intera flotta.

Nelle aziende che hanno implementato programmi di formazione, il consumo medio dei camion è diminuito anche di 2-4 litri ogni 100 km. Si tratta di un risparmio a lungo termine che si riflette concretamente nel bilancio annuale.

2. Carte carburante e sconti sul carburante: un modo semplice per risparmiare rapidamente

carte flotta e sconti

Questo è uno dei modi più semplici per ridurre i costi del carburante senza muovere il veicolo.

Le carte carburante offrono sconti reali, spesso compresi tra 10 e 40 centesimi al litro di gasolio. Considerando la quantità di carburante consumata dalla flotta, questi pochi centesimi fanno una differenza enorme.

Inoltre, le carte carburante consentono di:

  • controllare le spese dei conducenti,
  • ridurre il numero di fatture e transazioni contabili,
  • raccogliere dati per analisi,
  • negoziare condizioni in base alle dimensioni della flotta.

3. Manutenzione regolare e controllo dello stato tecnico del veicolo

Cura dello stato tecnico del veicolo e costi del carburante

Un camion trascurato è un mostro che consuma carburante. Motore non regolato, filtri intasati, pneumatici usurati e pressione troppo bassa: tutto questo influisce sul consumo di carburante e può aumentarlo di alcuni punti percentuali o addirittura di diverse decine.

I controlli e la manutenzione regolari del trattore stradale non sono un costo, ma un investimento in un consumo ridotto e in minori costi di esercizio e riparazioni futuri.

4. Pianificazione intelligente del percorso

pianificazione del percorso con HOGS Maps

Non occorre essere matematici per sapere che meno chilometri si percorrono, meno carburante si consuma. Ma una buona pianificazione del percorso è molto più che una semplice riduzione della distanza.

Grazie a sistemi moderni come HOGS Maps è possibile:

  • evitare ingorghi e strade in pendenza,
  • scegliere percorsi con pedaggi più economici,
  • pianificare soste in luoghi con carburante più economico,
  • evitare deviazioni inutili.

Il risultato? Minori consumi, minor consumo di carburante e meno stress per il conducente.

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5. Ottimizzazione del peso del carico e della sua distribuzione

carico del veicolo e consumo

Il carico del veicolo e il peso del carico hanno un impatto diretto sul consumo di carburante. Non è una novità, ma molte aziende continuano a caricare i propri camion come se il peso non avesse importanza, mentre in realtà può aumentare notevolmente il consumo di carburante.

  • Ogni tonnellata in più = maggiore consumo di carburante.
  • Carico distribuito male = maggiore resistenza e maggiore consumo di gasolio.
  • Sovraccarico? Carico eccessivo sul semirimorchio? Un modo semplice per aumentare i costi di esercizio e rischiare una multa.

Se volete ridurre il consumo di carburante, iniziate con un semirimorchio leggero, una migliore pianificazione e un controllo del peso delle merci.

6. Tecnologie moderne per aumentare l’efficienza dei consumi

tecnologie per ridurre i costi del carburante

Dalle coperture aerodinamiche ai sistemi avanzati di gestione del motore, oggi avete davvero l’imbarazzo della scelta quando si tratta di tecnologie per aumentare il risparmio di carburante.

Tra le soluzioni da prendere in considerazione:

  • spoiler sul tetto e laterali,
  • sistemi di cruise control predittivo,
  • analisi dello stile di guida in tempo reale,
  • monitoraggio del consumo tramite sistemi telematici.

Tutto ciò contribuisce non solo a ridurre significativamente il consumo di carburante, ma anche a limitare le emissioni di gas di scarico e i costi di esercizio dei veicoli.

Risparmio a lungo termine: come pensare strategicamente al consumo di carburante?

consumo dei camion - strategia

Tagliare i costi del carburante una tantum è come spegnere un incendio con un bicchiere d’acqua: aiuta per un po’, ma subito dopo tutto riprende a bruciare. Il vero risparmio a lungo termine richiede un approccio strategico all’efficienza dei consumi dell’intera flotta: dall’analisi dei dati alla cultura di guida dei conducenti, fino agli investimenti in tecnologia.

L’efficienza dei consumi è una maratona, non uno sprint

Le azioni costanti e sistematiche danno i risultati migliori:

  • Monitorate il consumo in tempo reale: i sistemi telematici e i sistemi avanzati di gestione della flotta mostrano quando un determinato camion “consuma” più del dovuto. I dati sono fondamentali per migliorare l’efficienza dei consumi e reagire rapidamente alle anomalie.
  • Stabilisci indicatori KPI chiave, ad esempio litri di carburante per 100 km per ogni tipo di percorso, trattore stradale o autista. Obiettivi chiari motivano e facilitano la valutazione dei progressi.
  • Aggiornamenti del software del motore (ECU): i produttori rilasciano patch in grado di ridurre il consumo di carburante anche del 2-3%. Vale la pena seguire i bollettini di servizio e aggiornare i veicoli durante le revisioni.
  • Inserisci le strategie di risparmio di carburante nella politica aziendale: bonus per i migliori risultati di consumo, classifiche dei conducenti o corsi di formazione interni mantengono un’elevata efficienza dei consumi/efficienza energetica a lungo termine.

Costi del carburante e competitività dell’azienda di trasporti

Il carburante non è solo una spesa, ma un vantaggio o un peso nella lotta per conquistare i clienti.

  • Maggiore flessibilità = maggiore flessibilità nella negoziazione delle tariffe di trasporto. Un’azienda in grado di ridurre i costi del carburante può offrire al cliente un prezzo migliore e continuare a guadagnare.
  • Minori emissioni di gas di scarico sono un argomento vincente nelle gare d’appalto con grandi appaltatori che comunicano apertamente i propri obiettivi ESG. Nei rapporti CSR, i numeri parlano da soli.
  • Risparmi a lungo termine finanziano lo sviluppo: i fondi risparmiati sul carburante possono essere facilmente destinati a un parco veicoli moderno, a tecnologie che aumentano il risparmio di carburante o all’espansione della rete logistica.
  • Reputazione sul mercato: i clienti chiedono sempre più spesso informazioni sull’impronta di carbonio del vettore. La dichiarazione di un consumo ridotto e i dati reali forniti dalla telematica creano fiducia e distinguono l’azienda dalla concorrenza.

Il risultato? Un approccio strategico al consumo di carburante non significa solo bollette più basse alla pompa, ma anche un vero e proprio vantaggio competitivo: protegge i margini oggi e apre le porte a contratti redditizi domani.

Riepilogo

Il consumo di carburante è qualcosa su cui hai un impatto reale, ogni giorno, su ogni percorso. Non devi aspettare tempi migliori né investire centinaia di migliaia di euro in nuovi trattori. Basta implementare alcune soluzioni collaudate, dall’eco-driving alla pianificazione dei percorsi, all’utilizzo di carte carburante, e la tua azienda inizierà a consumare meno carburante e a ridurre i costi fin da subito.

Ricorda: ogni goccia di carburante risparmiata è un guadagno che rimane nelle tue tasche. Significa anche un minor consumo di carburante del trattore stradale e, a lungo termine, una maggiore competitività.

Inizia ottimizzando almeno una delle attività elencate nell’articolo e osserva come cambia il tuo bilancio di carburante. Perché ogni percorso può costare meno. Basta dare il via libera.

Domande più frequenti (FAQ)

Quanto carburante consuma un camion per 100 km?

consumo per 100 km dei camion

Il consumo medio di un camion TIR dipende da molti fattori, tra cui il carico del veicolo, il percorso, lo stile di guida del conducente, le condizioni tecniche e la classe di emissioni.

Ai fini di questo articolo e semplificando notevolmente, possiamo ipotizzare che per un autoarticolato standard con semirimorchio che trasporta un carico di circa 24 tonnellate, il consumo medio di carburante sia compreso tra 28 e 35 litri per 100 km.

È importante ricordare che un percorso non ottimale, un peso eccessivo o un consumo di carburante maggiore dovuto a una guida non economica possono aumentare il consumo anche oltre i 40 litri per 100 km.

Quanto carburante consuma un camion quando è fermo?

quanto consuma un camion in sosta

Anche se il veicolo è fermo, il motore continua a funzionare e questo significa consumo. Un camion consuma in media da 2 a 3 litri di carburante all’ora quando è fermo con il motore acceso.

A lungo termine, si tratta di un costo reale: 4 ore al giorno al minimo significano fino a 60 litri di carburante alla settimana. Ecco perché è così importante evitare di tenere il motore acceso inutilmente quando il veicolo è fermo.

A quale velocità un camion consuma meno carburante?

velocità del camion e consumo

La velocità ottimale è quella alla quale il camion si muove in modo fluido, senza accelerazioni e frenate inutili. Di solito è compresa tra 70 e 85 km/h in condizioni stradali che consentono di mantenere una velocità costante.

Guidare a più di 90 km/h aumenta notevolmente il consumo di carburante a causa della maggiore resistenza dell’aria. In pratica, la differenza tra guidare a 85 e 95 km/h può arrivare fino a 2-3 litri ogni 100 km. Ecco perché mantenere una velocità costante e moderata è una delle strategie chiave per risparmiare carburante.

Autore dell'articolo

Michał Noga

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